Di seguito è riportato il testo originale della Presentazione tenuta il 22 novembre 2014 in Piazza XX settembre a Bologna, in occasione della Festa degli Alberi.
Stamani siamo
stati invitati ad abbracciare un albero in questa piazza, come segno di amore e
di rispetto per la natura. Questo gesto
mi ha ricordato un avvenimento tragico, rimasto nella storia come esempio di
amore estremo dell'uomo per gli alberi, avvenuto nel 1730 nelle campagne vicino
a Jodhpur, in Rajasthan, India, dove 363
persone della comunità Bishnois, guidate da una donna, Amrita Devi, furono sterminate
mentre abbracciavano alcuni alberi di Khairi (Prosopis cineraria), nel
tentativo di opporsi al loro taglio, ordinato dal maharaj locale per costruire
il suo nuovo palazzo. L’usanza di abbracciare gli alberi è probabilmente molto
antica, ma trae da questo episodio una grande valenza simbolica, che ha portato
questo gesto ad essere adottato da movimenti ecologisti di tutto il mondo.
Indubbiamente stiamo
vivendo in un'età nera per quanto riguarda il nostro rapporto con la natura.
L’avidità, l’ignoranza e la noncuranza dell’uomo stanno distruggendo delicati
equilibri che hanno retto il nostro pianeta per milioni di anni. Per restare
nel mondo degli alberi, ogni anno sulla Terra viene distrutta in maniera
irreparabile una superficie di foresta di oltre 50.000 Km², più ampia della
Toscana e dell’Emilia Romagna messe insieme.
Molti di noi vivono oramai
distanti dalla natura e dai suoi ritmi naturali. Degli alberi e delle piante
non conosciamo più i nomi e gli impieghi tradizionali; abbiamo pure
dimenticato le leggende ed i miti di cui sono stati protagonisti, ed i
profondi significati spirituali attribuiti loro per migliaia di anni
presso tutte le culture della Terra.
Eppure sono le piante che hanno reso e rendono possibile la vita sul nostro
pianeta, ed esse sono state fedeli compagne dell’uomo fino dalla sua
apparizione sulla terra, regalando generosamente una incredibile varietà di
prodotti, consolandoci ed emozionandoci con la loro bellezza.
Quello che propongo
stamattina è quindi un breve viaggio nel mondo dimenticato degli Alberi, tanto
per ricordarci alcune delle tante cose che li riguardano.