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lunedì 19 marzo 2018
venerdì 16 marzo 2018
La Chêne Chapelle, Quercia millenaria di Allouville - Bellefosse
La Quercia di Allouville. Litografia di Felix Benoist, anno 1850 ca. |
Il Creatore della Natura
senza martello ha costruito
di un monumento nuovo
le mura ed il tetto
Questo grazioso santuario
questo altare venerato
a Maria è dedicato
dentro l’albero secolare
Allouville – Bellefosse è un minuscolo paese di campagna che conta poco più di mille anime. Situato nella regione francese della Normandia, si sviluppa intorno all’incrocio di due strade secondarie. C’è una bella chiesa parrocchiale, dedicata a San Quentin: il nucleo originario risale al XIII secolo; venne poi completamente ristrutturata nel XVI secolo, e nel 1700 fu infine edificato il campanile. Ma non è la chiesetta l’attrazione di questo sperduto luogo che attira ogni anno decine di migliaia di turisti, e che giustifica i tre ristoranti in prossimità del crocevia. La star del posto è infatti una quercia millenaria che vive compressa tra una delle due strade ed il campanile della chiesa, a pochi metri dall'incrocio stradale.
Da Reims e dalla Foresta di Verzy abbiamo percorso mezza Francia del nord per raggiungerla. E' una gelida giornata di inizio dicembre, forti raffiche di vento si alternano ad improvvisi temporali intervallati a squarci di sereno, comunque circondato da nubi cariche di minaccioso grigiore. Oltrepassata Rouen il paesaggio diviene piatto, disegnato solo da filari di alberi che costeggiano strade e campi coltivati, dedicati a produrre foraggio per l’allevamento delle mucche. Poco prima di raggiungere Allouville si attraversa la Senna, enorme e placida, oramai vicina alla sua foce, fiume da cui prende il nome il dipartimento, per l’appunto quello della Senna – Marittima.
Tutti noi, da bambini, abbiamo sognato di avere una casa su di un albero. Ecco, la Quercia di Allouville è molto di più: è un vero e proprio albero casa, per aspetto esteriore e per struttura. La particolarità di questo albero, che lo rende assolutamente unico, sta nel rivestimento di minute assicelle rettangolari in legno di quercia, disposte in file embriciate a guisa di tegole, e che riveste buona parte del tronco. L’apoteosi di questa sovrastruttura, che una volta tanto unisce mirabilmente l’opera della Natura con quella dell’uomo, è la torretta cilindrica, sormontata da una croce di ferro ed anch’essa fatta delle stesse tavolette di legno, che si eleva per alcuni metri nella parte sommitale, sostituendo la punta naturale. Il rivestimento e la torretta furono realizzati agli inizi del 1800, dopo che un fulmine aveva atterrato la parte superiore del fusto, asportando anche alcune grosse branche e quasi tutta la corteccia del lato est della pianta. Sebbene l’effetto scenico sia notevole, il tutto è stato approntato per proteggere il legno che, messo a nudo dalle ferite lasciate dalla caduta dei rami e dalla perdita della corteccia, sarebbe altrimenti rimasto esposto al decadimento provocato dagli elementi climatici e dai parassiti.
Da Reims e dalla Foresta di Verzy abbiamo percorso mezza Francia del nord per raggiungerla. E' una gelida giornata di inizio dicembre, forti raffiche di vento si alternano ad improvvisi temporali intervallati a squarci di sereno, comunque circondato da nubi cariche di minaccioso grigiore. Oltrepassata Rouen il paesaggio diviene piatto, disegnato solo da filari di alberi che costeggiano strade e campi coltivati, dedicati a produrre foraggio per l’allevamento delle mucche. Poco prima di raggiungere Allouville si attraversa la Senna, enorme e placida, oramai vicina alla sua foce, fiume da cui prende il nome il dipartimento, per l’appunto quello della Senna – Marittima.
Quercia di Allouville. La torretta che sostituisce la cima principale |